martedì 14 settembre 2010

InterferENZA

www.interferenza.org
"InterferENZA n.1 Guardare per non toccare". Foto by Cristian Iotti

InterferENZA è un filone di progetti ideati e curati da Saval che si occupa del rapporto tra Arte e Natura.
A questa serie appartengono una serie di interventi sul territorio (in stretto rapporto con la natura) e la conseguente creazione di eventi per provocare maggiore attenzione e sensibilità verso i luoghi da tutelare.
Ogni informazione relativa ad Interferenza si trova su: www.interferenza .org

PRINCIPI ED OBIETTIVI:

Tra Arte e Ambiente esiste un naturale legame che può essere profondamente utile ad entrambe: l'arte può trovare nell'ambiente forti stimoli creativi, la natura può trovare nell'arte quella valorizzazione e quella cura che l'uomo spesso dimentica.
Solo l'ambiente incontaminato è in grado di dare all'uomo colori, sapori, suoni, profumi e sensazioni unici e fortemente stimolati.
Con ambiente si intende anche la storia e le tradizioni popolari: negli anni e nelle epoche passate la vita, la società e di conseguenza la cultura dell'uomo, erano conseguenza diretta del territorio in cui vivano e dell'ambiente naturale. Occuparsi di ambiente significa, inevitabilmente, occuparsi anche della storia e delle tradizioni culturali.
 


InterferENZA nasce dal legame ambiente-uomo con l'obiettivo di provocare interventi artistici e culturali di vario genere: eventi espositivi, work in progress, workshop, ricerche storiche e semplici interventi estemporanei. I linguaggi sono molteplici: danza, pittura, musica, fotografia, teatro,video e installazioni.
InterferENZA non è solo evento artistico, ma anche contenitore di discussione e riflessione sulla tutela e valorizzazione dell'Ambiente e della Storia. Necessità che in molti territori è urgente: la perdita della memoria storica e della tradizioni popolari (spesso trasformate in intrattenimento turistico) provoca un impoverimento sociale e un parassitismo culturale; la mancanza di tutela della natura lascia spazio alla totale maleducazione dell'uomo che va dal bagnante che tratta l'ambiente come pattumiera alle devastanti speculazioni edilizie che mirano sempre più ai luoghi incontaminati.


Le prime InterferENZE si sono dedicate alla zona della Medio Alta Val d'Enza. Qui, a pochi chilometri dalle città di Reggio Emilia e Parma, si possono scoprire luoghi quasi incontaminati con colori, spazi e odori caratteristici. All'interno delle aree naturali si incontrano siti storici altrettanto interessanti come rovine di castelli, borghi medioevali, ponti romani e piccole architetture contadine. Questi luoghi si sono trovati, e si trovano tutt'ora, in serio pericolo: aziende costruttrici hanno preso di mira le zone di maggior interesse ambientale nel tentativo di realizzare, in nome dell'ambiente, centrali elettriche distruttive.
Se pur i primi interventi sono sul territorio della Val d'Enza, il progetto InterferENZA non è esclusivamente dedicato a un territorio geograficamente definito ma al problema del territorio e quindi a tutte quelle realtà che hanno bisogno di arte per la propria tutela e valorizzazione.

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